A Roma non c’è il mare e io, un tempo, non sapevo come fossero le città orfane di una cosa tanto bella e necessaria come il mare, non riuscivo a immaginarle. Pure i treni dell’epoca mi ingannavano sulla presenza costante di distese d’acqua infinite quasi ovunque. Possibile che esistano posti […]
Di spaghetti cu a seccia, sfigarelle varie e l’ombra nera della ciorta
M’hanno fatt’a seccia, chéra o chire porta seccia, mi hanno fatto un malocchio oppure quella o quello porta sfiga. A seccia, la seppia, in procidano più o meno moderno e contemporaneo è associata alla sfortuna. Fortunata è invece la persona che può assaggiare uno spaghetto con pezzetti di seppia – […]